Alberto de Simoni Giustino Renato Orsini
(Morbegno, 17 giugno 1883 - Milano, 3 gennaio 1964)
Stemma Paravicini


Data: 14/05/1439

Tipologia atto: Instrumentum divisionis

Luogo: Bormio

Notaio rogante: Grassoni (de Grassonibus), S. N.: Bernardo di ser Marco, notaio lodato sulle imbreviature del fu notaio Sigismondo Sermondi di Bormio; S. N.: Taddeo del D. Mr. Antonio Peri (de Piro) di Bormio richiesto dal predetto scrisse.

Pronotai: -

Regesto: 1439 maggio 14, Bormio.

Instrumentum divisionis.

Giacomino fu Antonio Barachi per sé e Giovannino suo fratello pro quo satisdedit Caterina loro sorella e figlia del detto fu Antonio Barachi, nonché Giovannino fu Lorenzo Johannis Brunengi e Antonio d. Motus fu Zenino Laurentii Galme, ambo tutori di Bartolomeo, Bernardo, Maddalena, Agnesina, Giovanna e Orsina fratelli e sorelle fu detto Antonio Barachi come da precetto notificato da Antonio Jopetus servitor del Comune di Bormio a rogito del notaio Sigismondo Sermondi, e Margherita altra loro sorella, moglie di Giovanni fu Bertramo del Carta, consenziente il marito, procedono alla divisione dei beni.
Proiectis sortibus a Giacomino tocca la quarta parte dei beni giacenti in Tocho inferiori su cui si pagano s. 60 di fitto all'erede di Vasino Jacobi Barachi, di cui s. 10 toccheranno a lui. Altrettanto a Giovannino, Caterina e Margherita. A costoro toccherà anche di prestare un quarto delle biade sottodescritte. Per altre sei parti i tutori ricevono un prato in Castelazium su cui si prestano s. 30 di fitto a ser Franzino de Albertis, una pezza campiva e prativa con ovili, tablà (fienile) e case ab igne (ka da fök) sempre ad Castelazium su cui si pagano s. 50 e mezza pernice a D. Anna fu ser Pezino de Grassonibus (ossia per metà di L. 5 e una pernice, l'altra metà è prestata dagli eredi di Giacomo Barachi); i minori presteranno la sesta parte di quelle due staia di segale e due staia di domega (orzo) prestate annualmente al consorzio di S. Maria Vergine.

Atto nella piazza del comune.

Testi:
Vitale d. Foxus fu Lorenzo Berleri,
Simone fu Zenino Vitalis Trabuchi,
Simonetto fu Zanino Plantani ab. a Bormio.

S. N.
Bernardo di ser Marco Grassoni (de Grassonibus) notaio lodato sulle imbreviature del fu notaio Sigismondo Sermondi di Bormio.

S. N.
Taddeo del D. Mr. Antonio Peri (de Piro) di Bormio richiesto dal predetto scrisse.