Data: 15/03/1614
Tipologia atto: Instrumentum venditionis
Luogo: Bormio
Notaio rogante: Sermondi (de Sermondo), di Bormio, S. N.: Leoprando fu D. Zaccaria.
Pronotai: -
Regesto: 1614 marzo 15, Bormio.
Instrumentum venditionis.
D. Bartolomeo fu D. Marcantonio Venosta di Grosotto ab. a Bormio vende al Nob. D. Giasone fu D. Gio. Pietro de Folianis di Bormio un fitto di L. 3 che si presta dalla Magnifica Comunità di Bormio come dal rogito dell'infrascritto notaio del 29.XI.1609, col diritto di esenzione dei fitti arretrati dal 1610 al 1613 compresi, al prezzo di L. 54 cedenti in parziale soluzione di una obbligazione di maggior entità come al rogito di D. Romerio Grosini del *** da considerarsi estinta tranne che per la somma di L. 63 s. 5.
Atto in casa del notaio in contrada Via Maggiore.
Testi:
ser Gio. Giacomo fu ser Vincenzo Murchii,
Tonio Ministral fu Martino Gareldi, servitor publicus del Comune di Bormio,
Giovanni fu Antonio Joannis de Pertens, famulus del Pretore.
S. N.
Leoprando fu D. Zaccaria Sermondi di Bormio.