Alberto de Simoni Giustino Renato Orsini
(Morbegno, 17 giugno 1883 - Milano, 3 gennaio 1964)
Stemma Paravicini


Data: 10/05/1613

Tipologia atto: Instrumentum cessionis

Luogo: Bormio

Notaio rogante: Grosini (Grusini, del Gruxino), di Bormio, S. N.: Romerio fu D. Gervasio, utraque auctoritate notarius publicus Burmii.

Pronotai: -

Regesto: 1613 maggio 10, Bormio.

Instrumentum cessionis.

D. Giovanni fu D. Baldassarre Casularii di Bormio vende al Mr. Franceschino fu Mr. Angelo Calderarii pilizarii della contrada di Buglio due instrumenti di stima fatti ad istanza di D. Giovanni contro ser Bormetto fu Andrea olim Bormo Vitalis di quel campo di 14 2/3 pertiche sito in Bormio in partibus de Colturazia, e di quel prato di 38 pertiche lì vicino verso mezzodì, confinanti con: a) chiesa di S. Vitale, b) parte detta chiesa, parte ser Nicolò Caldere e parte la via dei vicini, c) eredi di D. Simone Sermondi e parte Tonio Ganzine d. Borus, d) via dei vicini, stimati come al rogito dell'infrascritto notaio del 9.IV.1613; con onere per il compratore di accollarsi il fitto di L. 28 da prestarsi a D. Orsina de Facend de Calderonibus ab. a Bianzone su un capitale di L. 400.
Prezzo L. 1035 s. 14, essendo state già dedotte L. 100 dalla seconda stima del prato ed oltre la conservazione del detto fitto: le quali L. 1035 s. 14 si convertono in una obbligazione da farsi dal compratore al Nob. D. Giacomo fu D. Gerolamo Venosta di Grosotto del valore di L. 820 a rogito del notaio infrascritto da rogarsi subito, mentre le rimanenti L. 215 sono pagate al Casolari in contanti alla presenza del prefato Bormetto che acconsente.

Atto in casa del notaio.

Testi:
detto D. Giacomo Venosta,
Nob. D. Gio. Antonio fu Magn. D. Taddeo Robustelli.
Vincenzo fu Giacomo Bonette di Furva,
Francesco fu Gottardo Marni d. Sughettini di Isolaccia.

S. N.
Romerio fu D. Gervasio Grosini utraque auctoritate notarius publicus Burmii.