Alberto de Simoni Giustino Renato Orsini
(Morbegno, 17 giugno 1883 - Milano, 3 gennaio 1964)
Stemma Paravicini


Data: 24/09/1603

Tipologia atto: Instrumentum venditionis

Luogo: Bormio

Notaio rogante: Romani (de Romanis), di Bormio, S. N.: Giovanni Battista fu Mr. Gottardo Tirognini, lodato sulle imbreviature del fu Giovanni Antonio suo fratello dal Magnifico Consiglio di Bormio estrasse.

Pronotai: -

Regesto: 1603 settembre 24, Bormio.

Instrumentum venditionis.

Mandina fu Gio. Giacomo Mayolani vedova di Mr. Antonio Casatoris di Bormio, col consenso dei consanguinei Giovanni fu Bernardino Murchii e di Abbondio fu Gio. Pietro Canclini parenti, vende a ser Antonio figlio separato da molti anni di Carlo de Combo fu Bernardino Thomae Murchii un prato di 20 2/3 pertiche sito in Allute in Laresis, confinante con: a) ser Gio. Battista Grosini, b) via dei vicini, c) la venditrice, d) detto Carlo Murchii, al prezzo di L. 7 ½ per ogni pertica per un totale di L. 177 ½.

Atto nel plazo innanzi alla casa di ser Gio. Pietro Fogaroli sita in Combo.

Testi:
il citato ser Gio. Pietro Fogaroli,
Nicolò Joannis de Fagiarola,
Vasino fu Francesco Marioli Jacomelli di Isolaccia, tutti di Bormio.

S.N.
Gio. Battista fu Mr. Gottardo Tirognini Romani di Bormio lodato sulle imbreviature del fu Gio. Antonio suo fratello dal Magnifico Consiglio di Bormio estrasse.


Nota: dal retro della pergamena risulta che il marito della venditrice era noto anche come Antonio Carletti Casatoris.